Dalle analisi di questa tesi si è cercato di fare un confronto tra passato, presente e futuro. Il compito era quello di capire quanto il mondo sia cambiato nel passare degli anni e di quanto le generazioni odierne siano diventate dipendenti dalla tecnologia del futuro. In effetti, nessuno può sapere con sicurezza cosa ci riserva il futuro. Riflettendo sulle scoperte scientifiche e tecnologiche fatte negli ultimi anni, ci si rende conto delle enormi differenze nel vivere quotidiano riscontrate da chi ci ha preceduto. ‘Viziati’ dalla tecnologia non si può immaginarne un futuro senza queste. I nuovi mezzi di comunicazione hanno portato le generazioni odierne a vivere in un mondo virtuale dove le persone si sentono tecnologicamente alfabetizzate ma soffrono seriamente di analfabetismo motorio. Con questa tesi si è cercato di offrire uno spazio di riflessione su una tematica attuale, quella della dipendenza dilagante dei bambini dai mezzi tecnologici quali internet, i videogiochi, i cellulari, ovvero da tutti quegli aggeggi futuristici la cui non esistenza nel passato obbligava quasi tutti i bambini a giocare a nascondino nel cortile sotto casa. Il tempo libero oggi viene invece strutturato quasi esclusivamente intorno a questi mezzi che di conseguenza creano dipendenza e ripercussioni negative sull’apprendimento, sull’attenzione e sulla concentrazione, inibendo altresì la creatività e l’immaginazione, causando isolamento e diminuzione dei rapporti sociali. I bambini hanno bisogno di imparare a vivere, risolvere i problemi nella vita reale e relazionarsi con gli altri, hanno bisogno di toccare, fare, sperimentare. Hanno bisogno di avere accanto a sé genitori presenti, in grado di spegnere il cellulare e giocare assieme a loro. In conclusione si può affermare che il futuro è ciò che costruiamo e quindi dobbiamo agire nel presente affinché i nostri figli possano crescere serenamente, perché i bambini di oggi sono gli adulti di domani.

From the analyses presented in this thesis, I have tried to make a comparison between past, present and future. The task was to understand how the world has changed over the years and how today's generations have become dependent on the technology of the future. No one can know for sure what the future holds. Reflecting on the scientific and technological discoveries made in recent years, we realize the enormous differences in everyday life encountered by those who preceded us. We are so spoiled by technology that we cannot imagine a future without it. The new means of communication have led today's generations to live in a virtual world where people feel technologically knowledgeable but seriously suffer from motor illiteracy. In this thesis, I have tried to offer a space for reflection on a current topic, the ram-pant dependence of children on technological means such as the internet, video games, or cell phones. That is, on all those futuristic gadgets which nonexistence in the past almost forced children to play hide and seek in the home backyard. Nowadays, free time is instead structured almost exclusively around these means that consequently create dependence and negative repercussions on learning, attention and concentration, also inhibiting creativity and imagination, causing isolation and diminishing social relations. Children need to learn how to live, solve problems in real life and relate to others, they need to touch, act, and experiment. They need to have parents next to them who are present, able to turn off their cell phones and play with them. In conclusion, I can say that the future is what we build, meaning we must act in the present so that our children can grow serenely, because today's children are tomorrow's adults.